Come nascono i punti neri e i brufoli?
L’eccesso di sebo nei follicoli pilo-sebacei è l’origine comune di punti bianchi, punti neri e brufoli . I follicoli pilo-sebacei sono composti da ghiandole sebacee (che secernono il sebo) associate a peli (follicoli piliferi) più o meno atrofizzati in base alla parte del corpo in cui si trovano. Su naso, mento e zigomi, i peli sono quasi invisibili, ma le ghiandole sebacee sono molto grandi. Quando, per mantenere la pelle idratata, le ghiandole sebacee producono più sebo del dovuto e quando questo rimane sotto pelle si formano i punti bianchi. Se il sebo, invece, fuoriesce, si formano i punti neri: in questo caso, il sebo e le cellule morte che hanno ostruito il follicolo pilo-sebaceo entrano a contatto con l’aria e si ossidano, provocando il tipico colore scuro. Il sebo accumulato all’interno dei punti neri può fungere da terreno fertile per i batteri naturalmente presenti sull’epidermide e peggiorare fino a provocare piccole irritazioni comunemente conosciute come brufoli. Questi richiedono le difese dell’organismo: dai capillari e dal derma arrivano globuli bianchi e anticorpi. L’area si gonfia e si arrossa (in quanto i capillari si sono dilatati), ma generalmente tutto torna alla normalità entro 48 ore. Infatti, i globuli bianchi producono enzimi per distruggere i batteri. Alla fine di questo processo, cellule specializzate (chiamate macrofagi) fanno pulizia.